Il social network più popolare al mondo continua a far parlare di sé, questa volta a causa dei suoi sistemi di advertising personalizzati. L' HUD (Dipartimento per la Casa e lo Sviluppo Urbano) ha accusato facebook di pratiche scorrette sul mercato immobiliare. Di fatto gli annunci da parte di agenzie immobiliari o privati che vengono pubblicati sulla piattaforma possono essere sponsorizzati a pagamento e targetizzati in base al pubblico, ed è proprio qui che nasce il problema. La targetizzazione accurata e la creazione di un "grafo sociale" è il pilastro del successo economico di facebook e lo strumento migliore per chi fa advertising ma può, in alcuni casi, risultare discriminante. L'esempio è quello portato alla luce dall' HUD che mette in discussione la possibilità di sponsorizzare annunci immobiliari targetizzando per razza o colore della pelle. Dalla sua il social "blu" ha detto di essere sorpresa delle accuse dato che negli ultimi mesi ha lavorato fianco a fianco proprio con il Dipartimento in questione per sviluppare un sistema di annunci immobiliari che evitasse questo tipo di discriminazioni.